La VITA tutta si snoda in un abbraccio. Ci si abbraccia per amore, gioia, consolazione. Ci si abbraccia nel pianto e nel dolore.

Ci si abbraccia nella musica di un TANGO ad inseguire un sogno dall'esilio ereditato

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  CULTURA  
 
     
 
 

I temi ricorrenti e l’importanza delle parole nel tango: emozioni, luoghi e sentimenti ritratti nei versi immortali di grandi poeti “al servizio del tango”.


LA NOSTALGIA
TINTA ROJA
(Tango-Milonga) 1941; Cátulo Castillo - Música: Sebastián Piana
¿Dónde estará mi arrabal?...
¿Quién se robó mi niñez?...
¿En qué rincón luna mía,
volcás como entonces
tu clara alegría?
INCHIOSTRO ROSSO
Dove sarà il mio sobborgo? …
Chi ha rubato la mia infanzia?...
In quale angolo, luna mia,
spargi come allora
la tua chiara allegria?

L'ADDIO
LOS MAREADOS *
(Tango) 1942; Enrique Cadícamo - Música: Juan Carlos Cobián
Rara como encendida,
te hallé bebiendo, linda y fatal.
Bebías, y en el fragor del champagne
loca reías, por no llorar.
Pena… me dio encontrarte
pues al mirarte yo vi brillar
tus ojos, con un eléctrico ardor,
tus negros ojos que tanto adoré.

Esta noche, amiga mía,
el alcohol nos ha embriagado.
¡Qué me importa que se rían
Y nos digan "los mareados"!

Hoy vas a entrar en mi pasado,
en el pasado de mi vida,
tres cosas lleva mi alma herida:
amor, pesar, dolor.

Hoy vas a entrar en mi pasado,
hoy nuevas sendas tomaremos,
¡Qué grande ha sido nuestro amor
y sin embargo, ay,
mirá lo que quedó…!
GLI UBRIACHI
Strana come accesa,
ti incontrai che bevevi, bella e fatale.
Bevevi, e nel fragore dello champagne
folle ridevi, per non piangere.
Pena... ho provato nell'incontrarti
poiché guardandoti io vidi brillare
i tuoi occhi, con un ardore elettrico,
I tuoi neri occhi che tanto adorai.

Questa notte, amica mia,
L'alcol ci ha ubriacato.
Cosa importa se ridono
di noi e ci chiamano "gli ubriachi"!

Oggi entrerai nel mio passato,
nel passato della mia vita,
tre cose porta con sè l'anima mia ferita:
amore, dispiacere, dolore.

Oggi entrerai nel mio passato,
oggi nuovi sentieri prenderemo.
Che grande è stato il nostro amore
e tuttavia, ahi,
guarda ciò che ne è rimasto…!


IL RITORNO
RECIEN
(Tango) 1943; Homero Manzi – Música: Osvaldo Pugliese
Hoy, al retornar,
pensé encontrar el reproche de tu olvido
y tan sólo hallé el castigo
de todo tu perdón

SOLTANTO ORA
Oggi, ritornando,
pensavo di trovare il rimprovero del tuo oblio
e invece  trovai soltanto il castigo
di tutto il tuo perdono.


SENSUALITÀ
TU PIEL BAJO LA LUNA
(1979); Julio Cortázar – Música: Edgardo Cantón
Desnuda se entregó
cuando mi voz
buscó su piel
bajo la luna.

LA TUA PELLE SOTTO LA LUNA
Nuda si offrì
quando la mia voce
cercò la sua pelle
sotto la luna. 


DISPERAZIONE
UNO
(Tango) 1943; Enrique Santos Descépolo – Música: Mariano Mores
Uno busca lleno de esperanzas
el camino que los sueños
prometieron a sus ansias…
Sabe que la lucha es cruel
y es mucha pero lucha y se desangra
por la fe que lo empecina… 
Uno va arrastrándose entre espinas,
y en su afán de dar su amor
sufre y se destroza hasta entender
que uno se ha quedao sin corazón…
Precio de castigo que uno entrega 
por un beso que no llega 
o un amor que lo engañó… 
¡Vacio ya de amar y de llorar
tanta traición!

UNO
Uno cerca pieno di speranze
il cammino che i sogni
promisero ai suoi desideri...
Sa che la lotta è crudele
ed impegnativa  ma lotta e si dissangua
per la fede che l’ostina…
Uno si trascina tra le spine,
e nell’affanno di dare il suo amore
soffre e si distrugge fino a capire
che è rimasto senza cuore….
Prezzo del castigo che uno offre
per un bacio che non arriva
o un amore che lo ingannò…
Vuoto ormai a furia di amare e di piangere
tanto tradimento!


LA CITTÀ
LA CRUZ DEL SUR
(1979);Julio Cortázar – Música: Edgardo Cantón
y caminás de noche 
mi pequeño fantasma silencioso
por ese Buenos Aires,
por ese siempre mismo Buenos Aires.

LA CROCE DEL SUD
e cammini di notte
mio piccolo fantasma silenzioso
per quella  Buenos Aires,
sempre per quella
stessa Buenos Aires.

BUENOS AIRES CONOCE
(Tango) 1977; Raúl Garello – Música: Raúl Garello
Buenos Aires me tiene apretado a su nombre
atrapado en sus calles, ambulando su piel.

BUENOS AIRES CONOSCE
Buenos Aires mi tiene stretto al suo nome
prigioniero delle sue strade, mentre vago sulla  sua pelle.


DESTINO
MONTE CRIOLLO
(Tango canción) 1935; Homero Manzi – Música: Francisco Pracánico
Cuarenta cartones pintados
con palos de ensueño, de engaño y amor.
La vida es un mazo marcado, 
baraja los naipes la mano de Dios. 

MONTE CRIOLLO (gioco di carte)
Quaranta cartoncini dipinti
con semi di sogno, d’inganno ed amore.
La vita è un mazzo truccato,
mescola le carte la mano di Dio.


ETERNITÀ
ALGUIEN LE DICE AL TANGO
(Tango) 1965; Jorge Luis Borges – Música: Astor Piazzolla
Yo habré muerto y seguirás
orillando nuestra vida;
Buenos Aires no te olvida, 
tango que fuiste y serás.

  QUALCUNO DICE AL TANGO
Io sarò morto e tu continuerai 
a costeggiare la nostra vita;
Buenos Aires non ti dimentica,
tango che sei stato e sarai.
 
EL TANGO
(Poesia) 1958; Jorge Luis Borges
Esa ráfaga, el tango, esa diablura, 
los atareados años desafía;
hecho de polvo y tiempo, el hombre dura 
menos que la liviana melodía,
que solo es tiempo...

IL TANGO
Questa raffica, il tango, questa diavoleria,
sfida gli anni indaffarati;
fatto di polvere e di tempo, l’uomo dura
meno della lieve melodia,
che solo è tempo…



* Un esempio di quanto siano importanti le parole nel tango è "Los mareados". Composto fra il 1915 e 1923 da Juan Carlos Cobián (vero cognome Bianco) e intitolato inizialmente "Los dopados" (i drogati), fu registrato da Osvaldo Fresedo e dal duo Agesilao Ferrazzano (violino) e Juan C. Cobián (piano). Ebbe un successo relativo fino al 1942, anno in cui Cadícamo , su richiesta di Anibal Troilo, scrisse il testo. Anibal Troilo lo registrò con Francisco Fiorentino nel giugno del 1942: da allora la sua popolarità crebbe notevolmente fino a diventare uno dei tanghi più famosi.

 
     
 
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Un ringraziamento speciale a: Daniela Marsino, Maria Teresa Danza Sproviero e Gianfranco Donati
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